Se stai attraversando un momento di difficoltà o sei preoccupato per qualcuno o qualcosa può succederti di sentirti smarrito e vedere ‘tutto nero’.
In questi momenti può essere d'aiuto mettere a fuoco quello che stai vivendo e iniziare a ragionare facendo un passo alla volta.
Pensiamo a questo momento come una tappa di un viaggio.
È da un po’ che ci stiamo spostando, ci sono stati ritardi e cancellazioni dei mezzi di trasporto che avremmo dovuto prendere, altri li abbiamo presi, alcuni li abbiamo persi e questo ha creato parecchio scompiglio.
Rischiamo di confondere il treno che porta alla nostra meta con uno che va in altre direzioni. Anche questo viaggio ha bisogno di uno spazio e di un tempo adeguato per la sosta.
Trova un luogo confortevole in cui prendere fiato, scegli il posto che ritieni più adatto.
Se i pensieri si affollano nella mente, guardati attorno e osserva con cura ciò che vedi, i pensieri li riprenderai in mano dopo.
Che sia la tua stanza, l’ufficio, l’auto o il parco in cui sei solito passeggiare, poco importa. L’importante è porre attenzione a ciò che ti circonda, posando lo sguardo su una cosa alla volta.
Se può servirti, respira profondamente, distendi le gambe e poggia i piedi sul terreno.
Se aiuta, ascolta la musica che ti piace o goditi il silenzio.
Prenditi il tempo che ti serve.
Il tempo dedicato a metterti comodo può essere tempo guadagnato per procedere con il tuo viaggio.
Quando si viaggia si fa una tappa per volta.
Le tappe possono essere numerose ma, comunque, le si considera e le si raggiunge una alla volta.
Fai lo stesso con quello che ti sta accadendo, con i ragionamenti che stai facendo, con quello che ti hanno detto le persone con cui nei hai parlato se ne ha parlato con qualcuno.
Considera una cosa per volta.
Se ti aiuta scrivi i vari aspetti che ritieni siano più importanti rispetto alla situazione che stai affrontando.
Quando si viaggia ci si fa delle domande: dove voglio arrivare? come ci arrivo? Queste domande ci aiutano ad orientarci.
Può anche accadere che le domande che ci facciamo, al contrario, ci disorientino oppure ci conducano ad un “punto cieco”.
A quale gruppo appartengono le domande che ti stai ponendo?
Ognuna delle domande che ci poniamo porta con sé una direzione, ci orienta in un modo o nell’altro, ci serve ad andare verso la direzione che ci interessa oppure ce ne allontana.
Prova a farti delle domande che orientino il tuo viaggio da qui in avanti:
Quali tappe dovrò attraversare per percorrere il viaggio?
Cosa mi aiuta a capire che sto mantenendo la direzione prefissata?
Le domande che ti servono per il viaggio possono essere quelle che volgono il tuo sguardo verso la situazione attuale, che ti permettono di descriverla in maniera il più possibile completa, le domande che riescono ad anticipare le possibili direzioni da intraprendere successivamente, a ragionare sulle conseguenze del prenderne una piuttosto che un’altra, a decidere che cosa fare, a valutare a chi rivolgersi e in che modo proseguire.
Queste domande sono i tuoi strumenti, li metti nello zaino, li porti con te.
Sono come la mappa per valutare possibili tappe, la bussola per sapere quali sono i punti di riferimento, il telefono per continuare a dialogare, il cibo, l'acqua e qualche vestito per metterti comodo, tappa per tappa.
Prova a ragionare sulle possibili scelte che ti trovi davanti.
Elenca tre elementi che non sono utili a prendere la tua scelta.
Bene, ora elenca tre elementi che possono aiutarti a prendere quella scelta.
Gli psicologi del Numero Verde 800.33.43.43 possono essere un’ulteriore possibilità per portare avanti ragionamenti e valutazioni, a partire dalla conoscenza della specifica situazione che stai attraversando.
Possiamo fare insieme un tratto del tuo viaggio! Chiamaci: il servizio è a disposizione tutti i giorni h24, per poter proseguire (o iniziare) questo viaggio…